mercoledì 17 ottobre 2012


 
COMUNICAZIONE ED AGGRESSIVITA’ NELLA PRIMA INFANZIA E ADOLESCENZA

La rabbia è come la paura: una reazione emotiva in presenza di una minaccia alla nostra sopravvivenza. Ci mette in guardia contro il pericolo, spiegandoci ad agire: se prevale la paura, fuggiamo; se invece prevale la rabbia, ci mettiamo a combattere. I tentativi di soffocare completamente la rabbia possono essere incauti e sono destinati a fallire. Di fatto, un bambino che non può provare rabbia o manifestarla corre il rischio di restare incompreso, senza la dovuta protezione e persino di trovarsi in una situazione di pericolo; può darsi persino che cominci a dirigerla verso di sé.

Nel corso del tempo, il bambino dovrà imparare a controllare le proprie emozioni in modo da poterne comprendere l’origine. Inoltre, dovrà imparare a manifestare le reazioni emotive in modo efficace così che gli altri possano comprenderle e siano disponibili a rispondere positivamente ad esse. Tuttavia, quando un bambino piccolo prova rabbia, è portato nella maggior parte dei casi ad agire impulsivamente, senza avere la possibilità di capire perché sia arrabbiato e quale sia il comportamento migliore da adottare.

Le molteplici cause della rabbia

Alcuni adulti potrebbero pensare alla rabbia come a un’emozione negativa, da reprimere a qualunque costo. Eppure è un’emozione inevitabile e necessaria. Generalmente la rabbia serve a uno scopo per il bambino; e poiché può essere dovuta a una serie di elementi scatenanti diversi, è importante comprenderne la causa per stabilire il modo migliore per aiutare il bambino a gestirla.

Pericoli e bisogni insoddisfatti

La più elementare causa di rabbia è una minaccia alla sopravvivenza o al benessere. Tra questo tipo di minacce rientrano il dolore, la fame e la paura, insieme al rischio percepito di essere in pericolo o di essere lasciato solo. Tutti questi aspetti sono evidenti fin dai primi mesi di vita. Nel corso di tutta l’infanzia, la primissima forma di rabbia scaturisce dal mancato soddisfacimento di un bisogno.

 Vergogna e umiliazione

La rabbia può scaturire, inoltre, dalla vergogna e dall’umiliazione che possono accompagnare un insuccesso. Ciò ha luogo quando il bambino, divenuto consapevole delle aspettative degli altri nei suoi confronti, è in grado di valutare le sue prestazioni per verificare se si è comportato all’altezza di queste aspettative. Solitamente il bambino non è in grado di fare questo tipo di confronto tra se stesso e i criteri altrui fino a quando non ha almeno 3 anni.

Cause più serie all’origine della rabbia

Quando un bambino sembra essere arrabbiato per gran parte del tempo oppure le sue reazioni appaiono sproporzionate rispetto alla causa e la sua rabbia interferisce si con i rapporti con la famiglia e gli amici sia con attività importanti a scuola, la presenza di questa emozione potrebbe essere un sintomo di un problema sottostante più serio. Quando, per esempio, un bambino è depresso, potrebbe sembrare più arrabbiato che triste; può darsi che sia irritabile per gran parte della giornata e incapace di divertirsi nelle attività che un tempo gli piacevano. Quando all’interno della famiglia vi sono manifestazioni prolungate o violente di rabbia, per esempio se il matrimonio dei genitori è in crisi o si verificano casi di violenza domestica, è probabile che il bambino sia arrabbiato più spesso e in maniera spropositata rispetto all’elemento che nell’immediato può aver scatenato la collera.

Modi per aiutare un bambino a colmare la rabbia

  • Interruzione dell’azione, abbandonare la scena: allontanarsi dalla causa della rabbia può essere un primo passo fondamentale
  • Tentativi di calmare e tranquillizzare il bambino: rivolgersi a lui con tono dolce, cantargli una ninnananna, abbracciarlo, cullarlo
  • Tentativi  del bambino di calmarsi da solo
  • Distrazioni/diversivi
  • Attività fisica
  • Forme di espressione creativa: schiacciare una palla di creta o plastilina
  • Sfogarsi con qualcuno: parlare con una persona comprensiva può contribuire ad alleviare i sentimenti di rabbia
  • Una nuova comprensione: quando il bambino è pronto a parlare con voi, aiutatelo a riconoscere gli altri sentimenti che potrebbero stare alla base della rabbia

 Libri per i genitori

  1. Brazelton T. B., Sparrow J.D. il tuo bambino e …. l’aggressività. Raffaello cortina Editore
  2. Goleman D. intelligenza emotiva: che cos’è, perché può renderci felici. Rizzoli
  3. Greenspan S. l’intelligenza del cuore: le emozioni e lo sviluppo della mente. Mondadori
  4. Mayer M. Brutti sogni in ripostiglio. Ed. El

 

Libri per i bambini

  1. D’allace M. Che rabbia. Babalibri Ed.
  2. Agnes B., Frely G. Sono molto arrabbiato. Ape Edizioni
  3. Whitehouse E., Pudney W. Ho un vulcano in pancia. Gruppo abele Ed.
  4. Emozioni in favola. Ed Red

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